giovedì 7 ottobre 2010

Quell'aroma che lega il cardo e la piatlin-a

ANDEZENO Si racconta che, quando il vento è a favore, il profumo della bagna caoda cucinata dalla pro loco arrivi fino al bivio di Sant’Anna. Nel fine settimana ci sarà occasione per verificarlo: va in scena la Sagra del cardo e della cipolla piatlin-a, che i volontari della Pro Andezeno accompagnano con una “bagna” gigante. «Usiamo 130 chili d’aglio, 85 chili d’acciughe, 80 litri d’olio, più latte e panna - sciorina Mariangela Bertello, presidente della pro loco - L’aglio l’abbiamo già pulito in settimana, con l’aiuto dei volenterosi “pela aj”». La sagra ricalca uno schema ormai sperimentato, e ha questa sera, venerdì alle 21, il suo prologo. Nel ballo al palchetto allestito in piazza Italia, l’orchestra “Nino Band” fornirà la colonna sonora per la nomina della Bela Cardera e del Bel Siolé (ingresso libero). I loro nomi sono coperti dal più ferreo dei segreti: tuttavia ben pochi si stupirebbero se giungesse la riconferma per Federica Ferro e Giovanni Santomauro, in carica dal 2005. All’investitura faranno corona i personaggi storici del Piemonte. I cuochi della pro loco metteranno al fuoco una prima “bagna” già per sabato sera, a partire dalle 19,30 nel salone polivalente di piazza Italia. «La serviremo nel tipico fojòt, che verrà dato in omaggio, insieme a cardi, grissini e vino Freisa di Chieri - spiega la presidente - Ma proporremo anche antipasti, agnolotti, zuppa di cipolle, arrosto e dolci». Dalle 21, il nel padiglione a palchetto si ballerà con l’orchestra di Daniela (ingresso libero). Domenica sarà il giorno centrale della sagra. Piazza Italia verrà trasformata in un mercato, dove trovare cardi, trecce di cipolle pianlin-e, ma anche altre primizie dell’orto, le zucche di Rita e Sandro Menzio, vini e altri prodotti enogastronomici. In piazza sarà anche possibile acquistare il libro di Norma Carpignano “Madama Zucca e Cipolla regina alla corte di re Cardo” con oltre cinquanta nuove ricette sui tre ortaggi tipici del paese. Il taglio del nastro è previsto verso le 10, con l’intervento del sindaco Emanuelita Nosengo e la benedizione del parroco don Pierantonio Garbiglia. Al mercato delle verdure faranno corona l’esposizione di macchine agricole (in strada Cesole) e il mercato di prodotti tipici e dell’artigianato (nel giardino pubblico e in piazza Italia). Come sempre gli anziani della parrocchia allestiranno una bancarella di oggetti d’artigianato, il cui ricavato sarà destinato alle opere parrocchiali. Serviranno invece a finanziare le riparazioni al tetto della chiesa di San Giorgio i proventi del banco di beneficenza che i ragazzi della parrocchia prepareranno nella chiesetta dei Batù. Non mancherà poi il mercatino spontaneo degli alunni della scuola elementare, dove si potranno trovare giocattoli, giornalini, ecc. «Con lo stesso menù del sabato inizieremo a servire pranzo a partire dalle 11,30 - avverte Mariangela Bertello - Già dal mattino, però, proporremo panini imbottiti di salame, prosciutto, formaggio o acciughe al verde». L’esposizione proseguirà anche nel pomeriggio: dalle 15, i bambini avranno a loro disposizione animatori, un castello gonfiabile e artisti di strada. Dalle 16, invece, nel tendone a palchetto si inizierà a ballare con i “Liscio simpatia” (ingresso libero), che faranno tappa verso le 19, quando riaprirà il padiglione gastronomico: valzer e mazurke torneranno dalle 21.


www.corrierechieri.it/art/Quell'aroma che lega il cardo e la piatlin-a

Nessun commento:

Posta un commento