lunedì 13 dicembre 2010

Assolti padre e figlio sinti: non erano sull’auto che sfuggi' all'alt dei carabinieri

ANDEZENO Non c’erano quei due zingari piemontesi sull’Audi A3 che nell’ottobre 2007 seminò il panico sulla provinciale fra Arignano e Andezeno. Questo è quanto ha stabilito giovedì scorso il Tribunale di Moncalieri. Il giudice Sabrina Sciolla ha assolto per non aver commesso il fatto Orlando Laforè e Bruno Massa, padre e figlio, 46 e 23 anni, dalle accuse di resistenza, violenza e danneggiamento a pubblico ufficiale per il mancato rispetto di un posto di blocco. Con loro è stata assolta anche la nonna Maria Teresa Laforè, madre di Orlando, dall’accusa di falsa denuncia relativa al furto della sua automobile, “protagonista” dei fatti.


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martedì 16 novembre 2010

Andezeno, folle fuga in auto: lo zingaro sinti è innocente?

Traballano le accuse contro Bruno Massa, lo zingaro imputato di avere seminato il panico sulla provinciale fra Arignano e Andezeno il 27 ottobre 2006. Il suo riconoscimento, infatti, è tutt’altro che sicuro. Una delle deposizioni è particolarmente significativa: l’appuntato dei carabinieri Bernardo Ribaudo, che si trovava nella Fiat Stilo danneggiata, ha affermato di aver visto un uomo  dalla carnagione olivastra. Massa, invece, ha 23 anni ed è un sinti, un nomade sì, ma di etnia piemontese.


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giovedì 11 novembre 2010

Veleni nella terra della gora che verra' sparsa sui campi?

ANDEZENO Che cosa c’è sotto i prati dove verrà scavata la gora del Tario? Vi sono state smaltite batterie al piombo? Il terreno è intriso di fitofarmaci? Se così fosse, potrebbe essere una pessima idea quella di spargere quella terra sui campi e poi coltivarli. La questione viene sollevata in un’interrogazione dal consigliere indipendente Agostino Profeta proprio nei giorni in cui il Comune ha scelto l’impresa a cui affidare l’opera attesa anni, quella che metterà al sicuro dalle inondazioni e consentirà di espandere l’area industriale


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giovedì 7 ottobre 2010

Quell'aroma che lega il cardo e la piatlin-a

ANDEZENO Si racconta che, quando il vento è a favore, il profumo della bagna caoda cucinata dalla pro loco arrivi fino al bivio di Sant’Anna. Nel fine settimana ci sarà occasione per verificarlo: va in scena la Sagra del cardo e della cipolla piatlin-a, che i volontari della Pro Andezeno accompagnano con una “bagna” gigante. «Usiamo 130 chili d’aglio, 85 chili d’acciughe, 80 litri d’olio, più latte e panna - sciorina Mariangela Bertello, presidente della pro loco - L’aglio l’abbiamo già pulito in settimana, con l’aiuto dei volenterosi “pela aj”». La sagra ricalca uno schema ormai sperimentato, e ha questa sera, venerdì alle 21, il suo prologo. Nel ballo al palchetto allestito in piazza Italia, l’orchestra “Nino Band” fornirà la colonna sonora per la nomina della Bela Cardera e del Bel Siolé (ingresso libero). I loro nomi sono coperti dal più ferreo dei segreti: tuttavia ben pochi si stupirebbero se giungesse la riconferma per Federica Ferro e Giovanni Santomauro, in carica dal 2005. All’investitura faranno corona i personaggi storici del Piemonte. I cuochi della pro loco metteranno al fuoco una prima “bagna” già per sabato sera, a partire dalle 19,30 nel salone polivalente di piazza Italia. «La serviremo nel tipico fojòt, che verrà dato in omaggio, insieme a cardi, grissini e vino Freisa di Chieri - spiega la presidente - Ma proporremo anche antipasti, agnolotti, zuppa di cipolle, arrosto e dolci». Dalle 21, il nel padiglione a palchetto si ballerà con l’orchestra di Daniela (ingresso libero). Domenica sarà il giorno centrale della sagra. Piazza Italia verrà trasformata in un mercato, dove trovare cardi, trecce di cipolle pianlin-e, ma anche altre primizie dell’orto, le zucche di Rita e Sandro Menzio, vini e altri prodotti enogastronomici. In piazza sarà anche possibile acquistare il libro di Norma Carpignano “Madama Zucca e Cipolla regina alla corte di re Cardo” con oltre cinquanta nuove ricette sui tre ortaggi tipici del paese. Il taglio del nastro è previsto verso le 10, con l’intervento del sindaco Emanuelita Nosengo e la benedizione del parroco don Pierantonio Garbiglia. Al mercato delle verdure faranno corona l’esposizione di macchine agricole (in strada Cesole) e il mercato di prodotti tipici e dell’artigianato (nel giardino pubblico e in piazza Italia). Come sempre gli anziani della parrocchia allestiranno una bancarella di oggetti d’artigianato, il cui ricavato sarà destinato alle opere parrocchiali. Serviranno invece a finanziare le riparazioni al tetto della chiesa di San Giorgio i proventi del banco di beneficenza che i ragazzi della parrocchia prepareranno nella chiesetta dei Batù. Non mancherà poi il mercatino spontaneo degli alunni della scuola elementare, dove si potranno trovare giocattoli, giornalini, ecc. «Con lo stesso menù del sabato inizieremo a servire pranzo a partire dalle 11,30 - avverte Mariangela Bertello - Già dal mattino, però, proporremo panini imbottiti di salame, prosciutto, formaggio o acciughe al verde». L’esposizione proseguirà anche nel pomeriggio: dalle 15, i bambini avranno a loro disposizione animatori, un castello gonfiabile e artisti di strada. Dalle 16, invece, nel tendone a palchetto si inizierà a ballare con i “Liscio simpatia” (ingresso libero), che faranno tappa verso le 19, quando riaprirà il padiglione gastronomico: valzer e mazurke torneranno dalle 21.


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lunedì 20 settembre 2010

Poker di ''superlaureati'' premiati con Optime

Ci sono quattro ragazzi del Chierese tra i migliori neolaureati piemontesi di quest’anno: si tratta di Samantha Berto di Andezeno, Andrea Ferrero di Chieri e delle poirinesi Valentina Tuninetti e Chiara Avataneo.


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